18 giugno 1989, scialbo 0-0 tra Atalanta e Lecce. Ma la Dea fa festa, è in Coppa UEFA
L'Atalanta ha vinto l'Europa League con un netto 3-0 al Bayer Leverkusen in finale, mentre 35 anni fa festeggiava una storica qualificazione in Coppa UEFA. Mancano due giornate alla fine, la Roma è distante 4 punti dal 6° posto occupato dalla Dea, ma all'ultima giornata i giallorossi faranno visita ai nerazzurri, dunque con un punto i nerazzurri sarebbero stati certi del raggiungimento del traguardo. All'Atleti Azzurri d'Italia arriva il Lecce, ancora in lotta per la salvezza e voglioso di fare lo sgambetto agli uomini di Mondonico, che all'andata avevano perso in trasferta.
Il match sarà di un livello tecnico piuttosto basso, ma i padroni di casa otterranno ciò che volevano. Poche emozioni, tanto possesso palla, zero rischi e nessun gol. Lo 0-0 basterà all'Atalanta per festeggiare al triplice fischio, con il tecnico che verrà lanciato in aria dai calciatori. Da neopromossa la Dea approdò in Coppa UEFA, riuscendo nella stessa stagione a battere la Juventus a Torino e il Milan a San Siro. Uno spettacolo nello spettacolo sugli spalti, la festa durò per molto tempo, Bergamo esplose di gioia. Di seguito il tabellino del match:
Atalanta: Ferron; Vertova, Pasciullo, Progna, Contratto, Esposito, Bonacina, Fortunato (dal 76' Fortunato), Prytz, Stromberg (dal 46' De Patre), Madonna. Allenatore: Mondonico.
Lecce: Terraneo; Nobile, Baroni, Righetti (dal 13' Garzya), Enzo, Levanto, Barbas, Benedetti, Moriero, Paciocco (dal 46' Conte), Pasculli. Allenatore: Mazzone.