DIRETTA Sylvinho: "Siamo rimasti in partita fino alla fine, peccato non aver pareggiato con Manaj"
23.15 - Avrà inizio tra pochi minuti la conferenza stampa di Sylvinho. Dalla sala stampa del BVB Stadion di Dortmund, il commissario tecnico dell'Albania commenterà la sfida contro l'Italia disputata questa sera.
00.12 - Ha inizio la conferenza stampa.
Dopo il gol del vantaggio la squadra ha sofferto. Andava gestito meglio?
"Sì, certamente. Ma non possiamo dimenticare che dall'altro lato c'era una squadra molto forte, l'Italia ha accelerato tantissimo il gioco. L'Italia doveva solo vincere e ha accelerato, è un peccato non aver gestito meglio quella situazione. Io penso che se non prendiamo un gol, soprattutto il secondo, la gara sarebbe stata buona. Purtroppo non abbiamo resistito e poi per noi è stata dura".
Avrebbe potuto fare qualcosa di diverso per gestire meglio la situazione?
"Sono deluso per il risultato, non lo posso nascondere. Anche quando giochi contro l'Italia che è fortissima pensi di vincere. Ma io come allenatore devo andare fuori e ringraziare i tantissimi albanesi che sono venuti qui per assistere la partita. Peccato non aver pareggiato all'ultimo minuto ma ci sta, questo è il calcio, dobbiamo ora pensare alla prossima partita".
Cosa possiamo aspettarci dall'Albania nelle prossime partite?
"Abbiamo sofferto tantissimo nei primi 25 minuti. Abbiamo giocatori giovani, molto buoni, ma non è semplice, è la seconda partecipazione dell'Albania a un Europeo. Abbiamo una squadra giovane, calciatori molto buoni, ma i primi 25 minuti sono stati difficili. Non possiamo però dimenticare che di fronte c'era una squadra molto forte, candidata alla vittoria. Eppure siamo rimasti in partita fino alla fine, peccato nel finale non aver trovato il gol del pareggio".
Non pensa che la squadra avrebbe potuto giocare un po' più alta?
"La competizione è iniziata, abbiamo 3-4 gare. Noi abbiamo preparato la gara andando forte sui nostri avversari, abbiamo provato a non far giocare Jorginho e Barella ma il loro livello è alto, sono bravi a palleggiare. Non ho detto alla squadra di giocare bassa, ma se li affronti a viso aperto ti fanno 5-6 gol. Siamo rimasti in partita fino alla fine e se Manaj nel finale pareggia oggi stavamo parlando di un'altra partita".
Da quando è entrato in campo Manaj ha fatto corse molto importanti in profondità. Pensa di dargli più spazio nelle prossime gare?
"Lui ha fatto bene, ma non possiamo dimenticare che mancavano 20 minuti di gara e chi è stato in campo per 70 ha corso dietro l'Italia e s'è sacrificato. Ha avuto l'opportunità che noi immaginavamo, ma purtroppo non è entrata. Per quanto riguarda la prossima gara, non ci ho ancora pensato".
Cosa cambierà con la Croazia?
"I primi 25 minuti sono stati molto difficili, è solo la seconda partecipazione dell'Albania a una competizione del genere. La prossima sarà una gara totalmente diversa: la Croazia è forte, il livello è alto, ma a livello emotivo sarà una gara diversa perché il torneo è partito. Dobbiamo provarci per ottenere un buon risultato. Nel mio caso, quando ero abituato a disputare la Champions, sapevo cosa aspettarmi la sera prima di sfidare il Real Madrid o la Juventus. Però quando non sei abituato a giocare questo tipo di gare non sai a cosa vai incontro perché non le hai mai disputate queste partite. La prima gara è molto tosta, difficile, una volta giocata questa i giocatori si sono sbloccati. I primi 15 minuti per noi sono stati pazzeschi, difficili, ma ci sta, è solo la nostra seconda partecipazione a un Europeo. Voglio ringraziare i tifosi: stasera sono stati fantastici".
Cosa ha visto nei suoi giocatori dopo la partita?
"Noi dobbiamo combattere e fare di tutto per restare sempre in partita. Se vinciamo meglio, ma se non vinciamo dobbiamo provare a non perdere. Loro sono delusi come me, nessuno scende in campo per perdere. Ma erano orgogliosi di rappresentare l'Albania e la strada è quella giusta, siamo rimasti in partita e nel finale abbiamo avuto l'opportunità di pareggiarla".
00.33 - Conclusa la conferenza stampa.